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Centro Report

Avaaz Disinfo Hub

La disinformazione può modificare l'opinione pubblica, esacerbare un problema e persino cambiare il risultato delle elezioni.

Questi attacchi fomentano le divisioni, screditano organizzazioni e individui e promuovono pericolose imprecisioni. Ma il nostro movimento con oltre 65 milioni di avaaziani è proprio la forza che ci vuole per contrastare questa minaccia. Insieme stiamo rettificando le notizie false e chiedendo alle grandi aziende tecnologiche e ai governi di assumersi le loro responsabilità!

Ultimi report Come lottiamo contro la disinformazione?

Uno dei risultati più grandi mai ottenuti da Avaaz?!

La legge storica che costringerà le grandi aziende tecnologiche a cambiare - e come Avaaz l'ha reso possibile!

Leggi il report

Indagini
condotte

Le aziende Social non sono pronte a conformarsi al nuovo regolamento dell'UE
Esperti della salute bersagliati su Facebook e altri social
Facebook non riesce a tenere il passo con le tattiche in continua evoluzione di chi diffonde disinformazione sul clima
Abbiamo sollevato il coperchio della "scatola nera" di Facebook e scoperto come il suo algoritmo facilita la diffusione dei contenuti anti-vaccini
La disinformazione sul clima che imperversa da decenni assume nuove forme virali nell'era dei social media: raggiunte 25 milioni di visualizzazioni stimate su Facebook nei primi 2 mesi della presidenza di Biden.
Mentre l’Europa affronta la terza ondata Covid, i risultati delle nostre indagini mostrano l’incapacità di Facebook di proteggere gli europei dal pericolo della disinformazione.
Come Facebook ha tradito gli elettori e ha quasi incenerito la democrazia.
La disinformazione virale su George Floyd, Breonna Taylor e Jacob Blake.
Facebook sta permettendo ai "disinformatori recidivi" di inondare la piattaforma di disinformazione e cloni della stessa, che finora hanno ottenuto 142 milioni di visualizzazioni.
Avaaz scopre reti che diffondono disinformazione sulla salute con 3,8 miliardi di visualizzazioni nell'ultimo anno e mostra come confinare questa infodemia.
A cinque mesi dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, quello che emerge dai risultati delle indagini è che gli sforzi attuali di Facebook non sono ancora sufficienti per proteggere gli elettori americani.
Uno studio indica che Facebook è pieno di cure fasulle e teorie del complotto che rimangono sulla piattaforma abbastanza a lungo da mettere a rischio milioni di persone.
Uno studio indica che Facebook è pieno di cure fasulle e teorie del complotto che rimangono sulla piattaforma abbastanza a lungo da mettere a rischio milioni di persone.
La ricerca svolta su incarico di Avaaz e condotta da esperti di spicco dimostra che notificare rettifiche sui social media agli utenti che hanno visto informazioni false o fuorvianti, può dimezzare le convinzioni che nascono dalla disinformazione.
YouTube spinge gli utenti alla misinformazione climatica con i soldi delle più grandi e riconosciute aziende.
Un'indagine afferma che l'ondata di notizie false nel 2020 potrebbe essere superiore a quella del 2016 — a meno che Facebook non intensifichi gli sforzi per frenare la disinformazione e assuma immediatamente l'obbligo di rettifica.
Un nuovo studio mostra come la metà delle notizie false in Brasile provenivano dagli Stati Uniti e come la disinformazione stia riducendo il tasso di vaccinazione nel paese.
L’effetto tsunami dei contenuti d’odio su Facebook colpisce gli indiani con cittadinanza a rischio.
Indagine di Avaaz porta alla chiusura di pagine di reti di disinformazione in tutta Europa con quasi 2,5 milioni di follower a ridosso delle elezioni europee.
In Spagna, WhatsApp è la rete sociale con il primato di messaggi falsi, fuorvianti, razzisti o di odio nel periodo pre- elettorale del 2019.
La disinformazione e le notizie false nei gruppi e pagine Facebook dei gilet gialli ha superato 105 milioni di visualizzazioni in cinque mesi.
Appello alle piattaforme tecnologiche affinché collaborino con fact-checker per informare gli utenti esposti a contenuti falsi o fuorvianti.

Principi etici di ricerca di Avaaz

Sopravvissuti ai danni della tecnologia

Facebook survivors

Guarda e leggi testimonianze reali

Ciò che succede online non rimane online. La vita reale viene danneggiata dalla Big Tech ogni giorno. Ecco alcune persone coraggiose che stanno combattendo per la giustizia. Guarda le loro testimonianze e condividi le tue.

Racconta la tua storia

Politiche

Come lottiamo contro la disinformazione?

Individuiamo la disinformazione

Scriviamo solidi report e riteniamo responsabili le aziende di social media. Le piattaforme devono mettere la trasparenza tra le loro priorità, e finché non lo faranno, il nostro team si impegnerà per svelare la gravità del problema.


Sorvegliamo e riteniamo responsabili le aziende tecnologiche e i governi

Assicurando una seria sorveglianza condotta da terzi, possiamo controllare se le piattaforme tecnologiche stanno facendo tutto il possibile per gestire e ridurre la dilagante disinformazione e la manipolazione delle nostre personali piazze pubbliche.


Stabiliamo un quadro per la responsabilità civile

Attraverso le nostre indagini, la sensibilizzazione e il nostro team legale, la nostra comunità prepara il terreno per un quadro normativo internazionale in materia di responsabilità civile, che possa scoraggiare campagne di disinformazione scevre di conseguenze.

Come possiamo
difenderci

La grave minaccia della disinformazione e come possiamo difenderci

La disinformazione semina sfiducia, paura e bugie. Ma conoscendola meglio, sarà più facile fermarla. Condividi queste informazioni con amici e familiari per metterli al corrente della minaccia della disinformazione e continua a leggere per capire come proteggerti.

Leggi le Informazioni utili

Contro la disinformazione:
i 5 principi legislativi di Avaaz

Avaaz ha sviluppato 5 principi legislativi che dovrebbero essere alla base di qualsiasi iniziativa volta a combattere la disinformazione. Si tratta di una proposta normativa comprensiva che si fonda sui principi di trasparenza, responsabilità e libertà. Abbiamo lavorato in stretta collaborazione con studiosi, legislatori, società civile e dirigenti di social media per stilare 5 principi legislativi che orientino qualsiasi proposta democratica in materia di legge:

  • Rettifica social

  • Disintossicare gli algoritmi

  • Eliminare profili e bot falsi

  • Segnalare contenuti a pagamento e indicare i criteri di targetizzazione

  • Trasparenza

Sostieni i nostri sforzi!

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